giovedì 23 febbraio 2017

Aldo Metalori, Guida pratica alla produzione del polline in Italia






 Anche questa è fatta – una fatica che per Aldo Metalori, il grande esperto di polline,  è durata dieci anni, e per noi a Montaonda "solo" un paio di mesi.  L'esito è un libro in grande formato, che inaugura la nuova collana di manuali, tutto a colori e pieno di foto e tabelle, di moduli e spiegazioni, note e riferimenti. Quanta roba!
Due mesi a discutere e scegliere le foto, insieme a sua figlia Marta e a Gabriele Zeribelli, agronomo e collaboratore storico di casa Metalori; a ordinare i capitoli, impaginare e raccogliere i contributi dei diversi professori e studiosi che arrivavano puntualmente, e che sono andati a comporre la seconda parte del libro, di approfondimento sul polline.

Speriamo che non ci siano scappati troppi errori, il responsabile è sempre l'editore che non è riuscito a scovarli per tempo  e quando un libro nasce è impossibile che sia perfetto, il libro perfetto non esiste).

Forse anche per questo, con Aldo e Marta, si ragiona già di mettere in cantiere una seconda edizione, perché quando si chiude un libro vero, ci si accorge che è vivo, che vorrebbe crescere ancora, inglobare altri aspetti, presentare altre facce, e questo il lavoro di editore lo mostra ogni volta, quando non si tratta di classici, di traduzioni o ristampe anastatiche. Vedremo come lo accoglie il pubblico - le copie stampate non sono tantissime.

Questo sul polline, me ne accorgo ora che si va a chiudere le cartelle di lavorazione, è stato davvero un bel progetto, il primo libro dedicato esclusivamente alla sua produzione  (molto aggiornato poi, grazie alle recenti conquiste della tecnica, come la trappola inventata da Aldo, ma anche alle nuove scoperte della scienza, grazie ai nuovi potentissimi strumenti di ricerca), che ne affronta e racconta tutti gli aspetti, da quelli più tecnici, della gestione dell'alveare alle norme per la conservazione, l'etichettatura e la commercializzazione del prodotto, a quelli che riguardano il consumatore, dalle qualità nutritive a quelle mediche, alla ricerca più aggiornata su allergie e quanto d'altro si può desiderare sapere su questo alimento ancora poco conosciuto.
Questo è uno dei meriti dell'autore, che ogni anno percorre in lungo e in largo l'Italia per tenere corsi e conferenze a favore di questa nuova produzione alimentare e nutraceutica, che sta conoscendo un'età dell'oro (e non sarà affatto un caso il cognome: meta-oro).

A Montaonda abbiamo scoperto e assaggiato il polline fresco, una specialità che varrebbe la pena assaggiare alemno una volta nella vita, perché una volta ingerito apre nuovi mondi sensoriali (sembra di mangiare un estratto di fiori), e abbiamo osservato e studiato i granelli e le piante che producono la polvere che poi l'ape pressa sulle cestelle delle sue zampette. Il polline è davvero oro, caviale, come dicono, è ricchezza e promessa, è principio di vita, polvere magica che trasforma le cose e feconda... su questo speriamo di dire presto di più...


In chiusura una nota doverosa sul benessere delle api: il polline prelevato è una quantità minima, sono solo le palline più  grosse a cadere nella trappola, e Aldo spiega bene quando e per quanto raccoglierle per evitare di saccheggiare l'alveare e sottrarre il cibo a chi ne ha bisogno. Perché le api hanno questa caratteristica, a loro piace raccogliere anche al di là della loro necessità, quasi in qualche modo volessero pensare anche a noi, che siamo soltanto gli ultimi a usufruire del dono che da 25 milioni di anni fanno al mondo intero...

Aldo Metalori,  Guida pratica alla produzione del polline in Italia

Con contributi di: A. Canale, C. D’Ascenzi, A. Felicioli, G. Formato, A. Colonna
Collana Guide e manuali 01 – pp.184, tutte a colori con foto, disegni e grafici
17 x 24 cm, carta riciclata 100% Cyclus 115g
ISBN 9788898186211,
USCITA: 3 marzo 2017, prezzo 25.- euro (per acquistarlo: www.edizionimontaonda.it)



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